Gianluigi.ulaula
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CARNEVALE DELLA MATEMATICA N.81 - 1ª CALL FOR PAPERS
Ebbene, l'edizione n.81 del Carnevale della Matematica sarà ospitata qui, su Scienza e Musica, il 14 gennaio 2015.
Quella che state leggendo è appunto la prima call for papers, ovvero "la chiamata alle tastiere" per coloro che desiderino prenderne parte.
Come consueto per i Carnevali ospitati su questo blog, la scelta della tematica portante dell'edizione è ricaduta su un tema (non vincolante) ad ampissimo respiro: "Storia, Personaggi e Applicazioni dell'Analisi Matematica".
Di primo acchito potrebbe sembrare un tema destinato solo a una trattazione matematica di livello avanzato, ma si presta benissimo a diversi livelli di divulgazione della disciplina.
Infatti le diciture "Storia" e "Personaggi" lasciano trasparire l'esortazione a parlare di vicende interessanti legate a questa branca della matematica o a personaggi significativi che hanno fornito contributi alla suddetta, non necessariamente affrontando la trattazione tecnica dei concetti matematici da costoro introdotti.
Si potrebbe (giusto per dare un esempio) parlare del rapporto di Newton con l'alchimia e si rientrerebbe comunque nel tema, essendo Newton uno dei pionieri dello sviluppo dell'analisi matematica!
Oltre a ciò, con il termine "Applicazioni" si è voluto dare spazio alla possibilità di parlare dell'utilità della suddetta branca della matematica ("terrore" degli studenti di liceo scientifico del V anno), anche in contesti differenti dalla "matematica pura", come ad esempio la fisica, la chimica, l'ingegneria, la medicina, la biologia (si potrebbe illustrare per esempio come lo scorrere del sangue nell'organismo venga spiegato attraverso modelli matematici), ecc.
Risultano graditissime anche forme di contributo differenti dal "classico" articolo (per esempio racconti immaginari che abbiano comunque a che fare con la tematica prescelta o con la matematica in generale).
Qualora la tematica prescelta non fosse di vostro gradimento, come sempre i contributi fuori tema sono ben accolti e anzi servono per rendere maggiormente variegato il Carnevale stesso (auspicando che non siano tutti quanti fuori tema!).
Quello che dovete fare è elaborare, sui vostri blog, dei contributi originali relativi al tema dell'edizione, o alla matematica in generale, e inviarli al sottoscritto, entro il 12 gennaio (tutto compreso), all'indirizzo email che segue:
leonardo92.universo@gmail.com
Al Carnevale della Matematica può partecipare chiunque, dal semplice appassionato all'esperto.
Appuntamento al 14 gennaio, qui su Scienza e Musica, per una full immersion nei meravigliosi meandri del calcolo infinitesimale, della sua storia e delle sue applicazioni (e non solo!).
Attendo i vostri contributi!
Per maggiori informazioni sull'evento Carnevale della Matematica potete guardare qui.
Leonardo Petrillo
Axis [Pillole]
Gianluigi.ulaulaGame time!
una battaglia navale a furia di formule
The post Axis [Pillole] appeared first on Il Post.
Viaggio nell'universo dell'energia
Gianluigi.ulaulaPiero Bianucci scrive. Nevio Zeccara disegna.
Navi e marinai
Il signore del castello
Gianluigi.ulaulaUn piccolo gioiello!
Finite-Size Scaling as a Way to Probe Near-Criticality in Natural Swarms
Author(s): Alessandro Attanasi, Andrea Cavagna, Lorenzo Del Castello, Irene Giardina, Stefania Melillo, Leonardo Parisi, Oliver Pohl, Bruno Rossaro, Edward Shen, Edmondo Silvestri, and Massimiliano Viale
The seemingly erratic motion of insects in a swarm exhibits the correlated behavior of particles near the critical point of a phase transition.
[Phys. Rev. Lett. 113, 238102] Published Mon Dec 01, 2014
British science needs free movement
Nature Physics 10, 891 (2014). doi:10.1038/nphys3195
As the debate on immigration in the UK becomes increasingly visceral, British science risks being caught in the crossfire.
Alternate Universe What Ifs
Alternate Universe What Ifs
Dispatches from a horrifying alternate universe
This week: Excerpts from What If articles written in a world which, thankfully, is not the one we live in:
- • Lightning strikes
- • Unknown
- • Predation
- • Betrayal
- • Curses (ancient + modern)
- • Ant bites
- • Falling
- • Spider bites
- • Bites (other)
- • Natural causes
Here, that point is located at the surface of the mirror you are carrying, which makes it clear why this is such a bad ...
Poesie quadrate
La tradizione delle Coffeehouse (e la matematica)
Gli Europei incominciarono a conoscere il caffè e il suo consumo attraverso i resoconti dei viaggiatori negli imperi ottomano e persiano, che riferivano di come gli uomini facessero uso di un succo inebriante "di colore nero e ottenuto dall'infusione di bacche macinate di una pianta che fiorisce in Arabia". I locali bevevano questo infuso "durante tutto il giorno e fino a notte fonda, senza alcun apparente bisogno di dormire; con il corpo e la mente continuamente vigili, gli uomini chiacchieravano e discutevano, trovano nel nero liquido bollente un curioso stimolo assai diverso da quello prodotto dal succo fermentato dell'uva". Intorno al XVI sec. incominciarono ad aprire nelle principali città del vicino oriente dei locali destinato al consumo della bevanda, che presto divennero luogo di ritrovo, di gioco degli scacchi, di affari e occasione per ascoltare racconti e poesie.
A causa dei suoi interessi nel Mediterraneo orientale, Venezia fu la prima città in cui si incominciò a far uso del caffè in Italia, anche se le prime botteghe del caffè furono aperte solo nel 1645. Presto questa esotica bevanda penetrò nelle usanze europee, iniziando dalle classi più ricche e colte. Si incominciò con il studiarne le proprietà mediche, nell'ambito di un più vasto progetto di avanzamento del sapere attraverso la collezione e la classificazione del mondo naturale. Nel 1583 la pianta fu descritta dal botanico tedesco Leonhard Rauwolf e nel 1591 dal veneto Prospero Alpini. Le bacche furono descritte solo nel 1605 da Charles de L'Écluse, direttore del giardino botanico di Vienna.
Nonostante le iniziali resistenze, dall'Italia e da Vienna si diffusero nella seconda metà del Seicento locali appositi dedicati al consumo del caffè. Esso cominciò ad essere importato e consumato in Inghilterra e si aprirono i primi caffè (coffeehouse), come ad esempio quelli di Oxford e di Londra. Nel 1663 in Inghilterra vi erano 80 coffeehouse, che si moltiplicarono fino a superare le 3000 unità nel 1715. Proprio Oltremanica gli esercizi per il consumo del caffè divennero luoghi per la diffusione di nuove idee, sia dal punto di vista filosofico e letterario, sia da quello sociale e scientifico.
I premi Turing: Charles Bachman
Charles Bachman (da http://amturing.acm.org) |
Charles Bachman |
Il gioco dei re
Open access is tiring out peer reviewers
Open access is tiring out peer reviewers
Nature 515, 7528 (2014). http://www.nature.com/doifinder/10.1038/515467a
Author: Martijn Arns
As numbers of published articles rise, the scholarly review system must adapt to avoid unmanageable burdens and slipping standards, says Martijn Arns.
Entropic forces in Brownian motion
Interest in the concept of entropic forces has risen considerably since Verlinde proposed in 2011 to interpret the force in Newton's second law and gravity as entropic forces. Brownian motion—the motion of a small particle (pollen) driven by random impulses from the surrounding molecules—may be the first example of a stochastic process in which such forces are expected to emerge. In this article, it is shown that at least two types of entropic force can be identified in three-dimensional Brownian motion. This analysis yields simple derivations of known results of Brownian motion, Hooke's law, and—applying an external (non-radial) force—Curie's law and the Langevin-Debye equation.
CURVE CUBICHE: LA VERSIERA DI AGNESI E LA CISSOIDE DI DIOCLE
Andremo a scoprire 2 particolari curve cubiche, simili fra loro: la versiera di Agnesi e la cissoide di Diocle.
La versiera di Agnesi è una particolare curva cubica piana attribuita alla matematica italiana Maria Gaetana Agnesi (1718-1799) nell'opera in 2 volumi, datata 1748, Istituzioni Analitiche ad uso della gioventù italiana.
Trattasi del primo manuale completo che prende in esame sia il calcolo differenziale che quello integrale, oltre ad essere il primo libro di matematica a noi pervenuto scritto da una donna e pure uno dei primi contributi concernenti la geometria analitica provenienti dall'Italia.
In una nota, il Consiglio dell'Accademia delle Scienze di Parigi riferisce:
"Fu necessaria molta abilità e furbizia per ridurre, come ha fatto l'autrice, a un metodo quasi uniforme queste scoperte sparse tra le parole dei matematici moderni e spesso presentate con metodi molto differenti tra loro. Ordine, chiarezza e precisione regnano in tutte le parti di quest'opera."
Nata a Milano il 16 maggio 1718, terza di 21 fratelli, bambina prodigio, Maria Agnesi a 13 anni parlava almeno 7 lingue (l'italiano, il tedesco, il francese, il latino, il greco, lo spagnolo e l'ebraico), al punto che venne soprannominata Oracolo settelingue.
Nel 1737, per non disubbidire ai voleri del padre (facoltoso commerciante di seta), i suoi studi si spostarono dall'ambito delle lingue a quello filosofico e matematico.
Nel frattempo casa Agnesi era diventata uno dei salotti più gettonati di Milano, ove erano soliti recarsi intellettuali italiani e da mezza europa.
Proprio questi introdussero la giovane agli Elementi di Euclide, alla Logica, alla Metafisica e alla Fisica Generale.
Addirittura, era diventata una tradizione la discussione da parte di Maria di svariate tesi filosofiche nel salotto di casa Agnesi, tutte (ben 191) pubblicate nel 1738 in una raccolta intitolata Propositiones Philosophicae.
Tuttavia, per buona parte della sua vita trascurò i rapporti sociali, scegliendo di dedicarsi completamente allo studio della matematica e della religione, al punto che arrivò a chiedere al padre il permesso di diventare suora!
Pieno di sgomento all'idea che la sua bambina più cara lo volesse abbandonare, egli la pregò di cambiare idea.
La ragazza acconsentì di restare con il padre, a patto di poter vivere in uno stato di relativa clausura e di poter recarsi in chiesa quando lo desiderava.
Nel 1740 incominciò un periodo di collaborazione con padre Ramiro Rampinelli, titolare della cattedra di matematica e fisica all'Università di Pavia e pioniere della matematica analitica.
Grazie al supporto di Rampinelli, l'Agnesi studiò il testo dell'abate Reyneau, Analisi dimostrata (1708) e venne incoraggiata nella preparazione della sua opera più importante, appunto le Istituzioni Analitiche.
La grandiosità di quell'opera spinse addirittura papa Benedetto XIV a proporgli la cattedra di matematica all'Università di Bologna.
Tuttavia, la matematica rifiutò e anzi, dopo la morte del padre (nel 1752), si dedicò completamente ad opere di carità.
Casa Agnesi divenne un rifugio per inferme e lei stessa diventò serva e infermiera.
Successivamente, nel 1771, grazie a una donazione del principe don Antonio Tolomeo Trivulzi venne fondato a Milano il Pio Albergo Trivulzio.
Per merito dell'invito del cardinale Giuseppe Pozzobonelli, nel 1783 Maria Gaetana si trasferì al Pio Albergo in qualità di Visitatrice e Direttrice delle Donne, specialmente inferme.
L'Agnesi era diventata a tutti gli effetti una teologa, al punto che lo stesso Pozzobonelli si rivolse a lei al fine di decidere sull'ortodossia di uno scritto relativo a politica e religione.
Lo stesso non si può dire delle opere scientifiche: era molto remissiva a dare giudizi sulle suddette, infatti quando l'Accademia di Torino le propose di esaminare i lavori di Lagrange inerenti al calcolo delle variazioni, la donna si sottrasse, adducendo le sue serie occupazioni.
Per ben 26 anni rimase al Trivulzio, impegnandosi nell'aiuto delle inferme, fino alla morte, avvenuta il 9 gennaio 1799.
Andiamo ora ad osservare la particolare curva che rese celebre l'Agnesi.
C'è da specificare che, in realtà, la versiera era già stata studiata da Fermat nel 1666 e da Guido Grandi nel 1703 in Quadratura circuli et hyperbolae.
Grandi l'aveva denominata curva con (seno) verso, ovvero contrario, nemico.
Nel 1801 John Colson, Lucasian Professor di Matematica all’Università di Cambridge, in una sua traduzione confuse l’originario significato del nome di derivazione latina della curva con quello di “avversaria" (dal francese aversier), "nemica” (versiera appunto), appellativo attribuito generalmente alle streghe.
Ecco perché ancora oggi la suddetta curva è nota come witch of Agnesi ("strega di Agnesi").
Per costruire la versiera, si parte da un cerchio di raggio a e centro C in un riferimento cartesiano Oxy.
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The Second Cold War won’t be televised
Leggo ogni giorno i maggiori giornali in lingua inglese, ho Google alert su ISIS, Russia, Medio Oriente e vi posso assicurare che nel mondo stanno succedendo delle cose di una importanza storica indescrivibile. E’ desolante notare come l’Italia sia un’isola di ignoranza per quanto riguarda le notizie internazionali. Gli italiani vivono come se il resto del mondo non esistesse. Lasciate perdere i giornali italiani: i giornalisti italiani non hanno alcuna conoscenza del mondo, dell’inglese e di quello che gli succede intorno. Quello che fanno è semplicemente copia-incolla di lanci d’agenzia. E l’unica agenzia da cui prendono notizie è ANSA. Controllata dai soliti noti ovviamente. Monopolio della propaganda governativa come nel fascismo. Ecco perché non leggo più notizie nei giornali italiani: se voglio vedere gattini coccolosi o donne nude ci sono altri siti…
Visto che non tutti capiscono l’inglese credo che sia importante fare un punto della situazione geopolitica attuale senza il filtro della propaganda di regime occidentale: italiana, europea e americana. Motivo? Siamo nella merda fino al collo e gli americani ci stanno scavando una fossa senza accorgercene.
- voi non lo avrete sicuramente notato in Italia ma il prezzo del greggio nel mondo è sceso vertiginosamente. Ora in UK mi faccio il pieno con 10 sterline in meno rispetto a 6 mesi fa. Motivo? L’Arabia Saudita ha aumentato il numero di barili al giorno d’improvviso e il prezzo è sceso del 25%. E questo contro tutte le previsioni che vogliono che una guerra in Medio Oriente faccia alzare i prezzi al barile. Come è possibile che l’Arabia Saudita aumenti la produzione e abbassi i prezzi diminuendo il profitto per barile? La risposta è semplice: aumentando la produzione Russia, Iran e Iraq vendono meno e con meno profitto. John Kerry qualche settimana fa è volato in tutta fretta a Ryad esattamente dopo che la crisi in Ucraina ha ripreso e poco prima del summit del G20. Il giorno dopo l’Arabia Saudita ha aumentato la produzione a 100 mila barili. Ora capite bene che US e sauditi stanno facendo una guerra commerciale contro la Russia. Di tutta risposta Putin ha appena firmato un accordo trilionario con la Cina per vendere il gas siberiano ai cinesi. Per fare questo devono costruire un gasdotto che collegherà i due paesi. In pratica gli USA hanno spinto tra le braccia dei russi i sempre neutrali cinesi. E lo hanno fatto in grande stile perché ora non ci sono solo accordi commerciali sul piatto ma infrastrutture. Le infrastrutture tra due paesi sono le fondamenta di un’alleanza duratura. Praticamente Obama ha per la prima volta messo le basi del blocco orientale saldando un’alleanza improbabile tra Cina e Russia. E tutto questo per quale motivo? Lasciate perdere le cazzate sul popolo ucraino, la democrazia: il motivo è shale gas americano da vendere ai polli europei tagliando la Russia. Gli USA sono già in guerra con la Russia con embargo, alleanze e prezzi del petrolio ai minimi storici e Putin si comporta di conseguenza.
- I protagonisti minori: Serbia e Russia hanno appena fatto esercitazioni congiunte! Una cosa impensabile fino a qualche mese fa nel cuore dell’Europa. La Serbia, un paese che l’UE ha sempre voluto nella propria sfera d’influenza (Kosovo anyone?) è la testa di ponte del blocco orientale in Europa. In questi giorni il conflitto armeno-azero si è riacceso proprio perché Putin ha dato l’OK. Armenia è appena entrata nel patto eurasiatico insieme a Russia, Kazakistan e Bielorussia creando di fatto una sorta di Patto di Varsavia 2.0. Il Caucaso è in fermento e la Georgia sarà la prossima a sentire i tentacoli di Mosca di nuovo. Ora spostiamoci nel Pacifico dove Vietnam, Filippine, Giappone e Sud Korea stannno aspettando aiuto da USA. Un aiuto per cui gli USA non hanno abbastanza risorse. La Cina detiene la maggior parte del debito USA e tutte le commodity che l’Occidente produce sono prodotte in Cina. Gli US stanno per affrontare una guerra commerciale che sono destinati a perdere. E con loro gli alleati europei.
- il problema turco: è evidente come la Tuchia si sia infilata in un problema da cui non potrà mai uscire. L’aiuto attivo all’ISIS è lampante e il motivo è semplice: togliere di mezzo Assad e i curdi. Più di 50 turchi furono rilasciati mesi fa dall’ISIS e il giorno dopo è incominciato l’attacco a Kobane. Ovviamente non fu per caso. La Turchia ha stretto un patto con ISIS di mutua non interferenza negli affari fintanto che ISIS distrugge i curdi. E la Turchia è nella NATO! Pensate quanto sono scemi gli americani.
- ISIS: immaginatevi un esercito che apre il fronte nord in Kurdistan su sette punti diversi, attacca Kobane al confine sirano-turco, conquista la provincia più grande ll’Iraq, l’Anbar e nel frattempo combatte contro la Siria; tutto questo nello stesso momento. Non parliamo di 4 gatti scapestrati ma di un esercito di almeno 200mila soldati ben armati e ben organizzati. Questa è la stima più accurata che abbiamo dell’ISIS. Secondo la propaganda occidentale, ovvero la CIA, sono al massimo 20mila e stanno perdendo terreno.
- Il califfato islamico sta diventando sempre più grande ogni giorno che passa. Ora controlla decine di milioni di persone in 5 paesi differenti in Africa e Asia. Al contrario di quanto predetto i bombardamenti dell’alleanza USA contro ISIS hanno rafforzato i jihadisti e hanno unito Al Qaeda e ISIS. Grande Obama! I leader di Boko Haram in Nigeria, di Al Nusra in Siria, di Ansar Bayt al-Maqdis nel Sinai, di Ansar al Sharia in Algeria e Libia e di ex Al Qaeda in Pakistan hanno giurato fedeltà al califfato. Significa che i territori che controllano ora fanno parte del califatto islamico. Un terzo della Nigeria è in mano a Boko Haram che si sposta incontrollato tra Ciad, Cameroon e Nigeria. Il Sinai è quasi interamente in mano ai terroristi di al-Maqdis, i quali hanno legami con Hamas. La situazione in Libia è la seguente: Bengazi e Tripoli sono quasi del tutto in mano ai jihadisti. Tanto che il parlamento libico si riunisce in una nave da crociera nel porto di Tubruk, al confine con l’Egitto. Egitto che insieme agli Emirati Arabi aveva da poco bombardato le postazioni jihadiste in Libia. L’idea è quella di creare un corridoio Nigeria-Ciad-Libia-Egitto-Gaza-Siria-Iraq e creare uno Stato Islamico sparso che vive di mercato nero, cyberspazio. E’ la fine dello Stato classico. Parliamo di una istituzione senza confini netti e a cui i cittadini possono far parte anche se all’interno di altri stati classici. Spesso sono province, altre volte città, altre ancora quartieri ma tutti interconnessi e che prendono ordini dal Califfo.
- Golfo di Aden: forse la pirateria nel golfo di Aden è stata eradicata ma Al Shaabab controlla ancora ampie parti della Somalia e nonostante non abbia ancora giurato fedeltà al califfato ora sappiamo che uno dei suoi capi recentemente ucciso era in dialogo avanzato con ISIS; il che fa supporre che il prossimo fronte sarà il Corno d’Africa: Somalia, Kenia, Tanzania, Eritrea. Dall’altra parte del golfo ma strettamente legato: in Yemen è il caos. La minoranza sciita del sud Houthi, stanca di essere martoriata dal governo sunnita, burattino di Riad, ha conquistato Sanaa e buona parte della regione. In questo momento c’è una guerra civile in atto tra Houthi e sunniti. Tra i sunniti ci sono anche jihadisti che fino a ieri venivano bombardati dai droni americani. Ma oggi credo che i droni si fermeranno: i sauditi hanno bisogno dei jihadisti per vincere conro gli sciiti Houthi. Se gli jihadisti dovessero vincere il collegamento con Al Shaabab avvicinerebbe il Corno d’Africa al califfato. Dietro agli Houthi ovviamente c’è l’Iran. Nell’eterna lotta tra i clericali sunniti e i clericali sciiti è il jihadismo a vincere.
Buona Seconda Guerra Fredda a tutti! Ah dimenticavo: l’importante è che Facebook continui a farci vedere i gattini pucciosi.
Il “granchio a motore” - Porterà a terra gli astronauti
Ma quanto sono spione le “smart TV”
Ma le ha, e sono sorprendentemente invadenti e soprattutto vengono cambiate unilateralmente. In pratica, se comprate una “smart TV”, pagate per farvi schedare e spiare: quello che dite mentre il televisore è acceso verrà registrato. Non dai criminali informatici, ma dai produttori di questi dispositivi.
È un problema segnalato da varie fonti, come Techdirt e Salon, i cui esperti si sono presi la briga di leggere le tediosissime pagine informative sulla privacy che accompagnano questi e altri dispositivi “smart”. Per esempio, l'informativa generale di Samsung dice che Samsung “usa tecnologie... che consentono di sapere quando avete visto uno specifico contenuto o una specifica mail” e registra “le app che usate, i siti Web che visitate, e come interagite con i contenuti.”
Non è finita. La seguente perla è presente in questo documento sulla privacy di Samsung, specifico per le Smart TV: “Siete pregati di tenere presente che se le vostre parole pronunciate includono informazioni personali o altre informazioni sensibili, tali informazioni faranno parte dei dati catturati e trasmessi a terzi tramite il vostro uso del Riconoscimento Vocale.”
In pratica, se usate le funzioni di riconoscimento vocale incorporate nelle “smart TV”, state attenti a quello che dite quando siete davanti alla TV accesa, perché il riconoscimento non viene effettuato localmente, sul televisore: quello che dite viene trasmesso via Internet a “terzi” (imprecisati), che lo analizzano e convertono al volo in comandi.
Come se tutto questo non bastasse, i fabbricanti delle “smart TV” possono cambiare le proprie regole di gestione dei dati personali dopo che avete acquistato l'apparecchio: Techdirt riferisce che LG, per esempio, ha inviato a maggio 2014 un aggiornamento software ad alcune sue “smart TV” che conteneva una modifica di questo genere. L'utente si è trovato obbligato a scegliere fra perdere le funzioni “smart” regolarmente pagate all'acquisto, e quindi trovarsi con un televisore menomato, e consegnare a LG e ai soliti “terzi” (sempre imprecisati) una quantità esagerata di dati personali, comprese “le parole usate per cercare contenuti, i dettagli delle azioni compiute durante la visione (per esempio riproduzione, stop, pausa, eccetera), la durata di visione del contenuto”.
Se a qualcuno tutto questo fa venire in mente 1984 di Orwell, non è il solo, ma ci sono differenze importanti: nella realtà siamo noi a pagare per farci mettere in casa il teleschermo che ci cataloga, ci scheda e ci timbra, e la sorveglianza non è imposta da un governo totalitario, ma viene spinta di soppiatto dai social network e dalle agenzie pubblicitarie. E noi la abbracciamo felici. Neppure Orwell era riuscito a immaginare un futuro così.
Soluzioni? Ce ne sono poche, per ora: non comperare una “smart TV” ma un televisore normale, oppure comperarla ma non collegarla a Internet o filtrarne la connessione e perdere così la maggior parte delle sue funzioni. E intanto far conoscere l'esistenza del problema.
11/03/14 PHD comic: 'Research is complicated'
Piled Higher & Deeper by Jorge Cham |
www.phdcomics.com
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title:
"Research is complicated" - originally published
11/3/2014
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Giusto per ricordarvi che lo Juncker col quale ce l’ha su...
Giusto per ricordarvi che lo Juncker col quale ce l’ha su Renzi in questi giorni è l’eroe che qualche anno fa rifilò questa splendida schiaffetta bennyhilliana a Berlusconi. Tirate le vostre conclusioni; io… IO STO CON JUNCKER.
Antibufala: la NASA ha annunciato sei giorni di oscurità a dicembre
A quanto pare, a nessuno di quelli che propagano la notizia viene in mente di verificare se per caso c'è davvero sul sito della NASA (non c'è) o se viene ripresa da qualche testata scientifica o anche soltanto dai giornali di buona reputazione: l'hanno letto su Internet e questo è sufficiente. E ci sono naturalmente i complottisti e i catastrofisti che spiegano l'assenza della notizia sui media con un complotto per tenerla segreta. Senza pensare che se qualcuno avesse voluto tenerla segreta, far fare un annuncio pubblico alla NASA non pare un metodo molto affidabile per mantenere il riserbo.
In realtà si tratta di una bufala fabbricata dal sito satirico Huzlers.com riprendendo una panzana analoga del 2012 che annunciava tre giorni di oscuramento invece di sei. I video che mostrano il direttore della NASA mentre chiede agli americani di “prepararsi all'emergenza” sono spezzoni tratti da un video del 2013 che si riferisce alla gestione di uragani e terremoti, non alle tempeste solari.
Fra l'altro, giusto per capirci, una tempesta solare non è come una tempesta sulla Terra: è un fenomeno elettromagnetico e non è un vento che solleva nubi di polvere. Chi diffonde questa storia non fa altro che pubblicizzare la propria ingenuità e ignoranza.
Halloween nel nome della chimica: effetto... spumeggiante!!!
Enigmi Numerici: Il Mistico Undici
"Il mistico undici" è uno degli enigmi numerici, messo a punto dall'inglese Henry Ernest Dudeney (1857-1930), considerato, insieme all'americano Sam Lloyd, uno dei maggiori inventori di enigmi matematici di tutti i tempi.
Facendo un paragone tra questi due geni dell'enigmistica, Martin Gardner ha scritto: "Lloyd fu un brillante e prolifico inventore di enigmi, con una particolare abilità nel far emergere gli aspetti più sorprendenti, però, quando si tratta di problemi di natura più matematica, Dudeney lo supera largamente".
L'enigma e soluzione, presentati di seguito, sono tratti da "I gatti del mago- Passatempi matematici II" (titolo originale: Amusements in Mathematics) della collana "SFIDE MATEMATICHE- I classici della matematica ricreativa".
L'enigma può essere utilmente proposto a scuola sia nell'ambito della divisibilità che per stuzzicare la curiosità dei ragazzi, favorendo un approccio ludico che aiuta l'apprendimento.
► Potete scaricare gratuitamente Amusements in Mathematics, in diversi formati, da questo link>>
http://www.gutenberg.org/ebooks/16713
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Una Eccellente Infografica Animata Sulla Respirazione
Segnalo ai colleghi docenti una eccellente infografica animata sulla respirazione, che può fungere da utile risorsa educativa a scuola.
L'autrice è Eleanor Lutz, una talentuosa designer che vive e lavora a Seattle. Laureata in biologia molecolare ha anche svolto attività di ricerca. Gestisce Tabletop Whale, un originale blog di illustrazioni scientifiche.
L'infografica citata illustra efficacemente tre modi di respirare, riferiti a due classi di vertebrati (mammiferi, nello specifico l'uomo, ed uccelli) e a una classe di invertebrati (gli insetti, nello specifico le cavallette).
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Il (Non) Carnevale Della Fisica #1 e #2
Il (Non) Carnevale Della Fisica #1 e #2? Ma cosa sarà mai un Carnevale della Fisica che non è un Carnevale della Fisica?
È un "qualcosa" che si è inventato Gianluigi Filippelli di Dropsea e devo dire "che me gusta, me gusta!". Adesso ve ne chiarisco la ragione!
Per coloro che non ne fossero a conoscenza, il Carnevale della Fisica è stata una iniziativa che ha preso spunto dal primo Carnevale italiano, quello della Matematica, e, finché è durato, ha rappresentato una bella occasione per divulgare la Fisica ed aggregare diversi blogger scientifici e non solo. La sua parabola è durata circa quattro anni, finendo con l'edizione n. 45. Non sto qui a ipotizzarne i motivi, pur avendo una mia opinione in proposito, in quanto sarebbe sterile ed inutile farlo. Probabilmente ci sono stati degli errori nella gestione. Peccato perché devo ammettere, in accordo con Gianluigi, che ne sento un po' la mancanza.
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La matematica dei Pink Floyd a Breda di Piave
Per questo, venerdì 14 novembre presenterò il mio libro La matematica dei Pink Floyd a Breda di Piave, in provincia di Treviso.
La serata, intitolata La matematica è rock, si svolgerà presso l'Auditorium di Villa Olivi, in Piazza Olivi, con inizio alle ore 21 e ingresso libero.
L'evento fa parte della rassegna intitolata Suggestioni d'autunno, organizzata dalla Biblioteca Comunale di Breda di Piave.
La serata vedrà anche la presenza del chitarrista Stefano Zamuner, che proporrà alcuni momenti musicali ispirati alla musica dei Pink Floyd, e di Christian Stradiotto, che leggerà alcuni passi del mio libro.
Introdurrà la presentazione Sandra Fedrigo.
Oltre alla musica e alla lettura, la serata proporrà anche immagini e filmati.
Come nella recente presentazione a Guanzate, non parlerò soltanto di matematica nei Pink Floyd, ma anche di spunti matematici legati ad altri protagonisti del rock.
Ringrazio la Biblioteca di Breda di Piave per la bella opportunità.
Mi raccomando, non mancate!
Physics of the granite sphere fountain
A striking example of levitation is encountered in the “kugel fountain” where a granite sphere, sometimes weighing over a ton, is kept aloft by a thin film of flowing water. In this paper, we explain the working principle behind this levitation. We show that the fountain can be viewed as a giant ball bearing and thus forms a prime example of lubrication theory. It is demonstrated how the viscosity and flow rate of the fluid determine (i) the remarkably small thickness of the film supporting the sphere and (ii) the surprisingly long time it takes for rotations to damp out. The theoretical results compare well with measurements on a fountain holding a granite sphere of one meter in diameter. We close by discussing several related cases of levitation by lubrication.