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16 Sep 14:46

Il tabù di Berlusconi in galera

by di Alessandro Gilioli

L’ho già detto e lo ripeto: per quanto riguarda questa Repubblica, la posta in gioco non consiste nel destino del governo Letta e nemmeno nell’esito politico della ventennale parabola berlusconiana. Consiste nell’affermazione dello Stato di diritto, nel principio della legge uguale per tutti contro la legge del più forte, del più ricco, del più furbo.

Per quanto riguarda invece le questioni personali del signor Berlusconi la posta in gioco è curiosamente quella di cui si parla di meno, quasi come se fosse un tabù, un esito difficile da immaginare, talmente indicibile che nel suo monito d’agosto Napolitano vi ha lontanamente accennato e solo per escluderlo: cioé le manette, il carcere vero, la cella.

Perché è attorno a questo scenario che si sta litigando e trattando, tutti lo sanno anche se nessuno lo dice.

Com’è che Berlusconi si è così imbullonato a un seggio senatoriale che ha frequentato finora solo nello zero virgola per cento delle sedute, se non per lo scudo che questo offre rispetto a eventuali futuri mandati d’arresto?

Com’è che la mediazione si impantana ogni volta non di fronte alla grazia (su cui Napolitano è più che possibilista) ma di fronte alla sua ‘esaustività’, cioè alla possibilità che faccia fuori tanto gli effetti della Severino quanto l’interdizione, in modo da lasciare Berlusconi in Parlamento a vita, elezione dopo elezione?

Com’è che tutti i calcoli pidiellini su possibili elezioni anticipate si aggirano attorno al rischio che Napolitano le eviti, o attorno alla (debole) chance di ricorrere al Tar per la candidatura del Capo ma anche (o soprattutto) attorno alla maggioranza da raggiungere in entrambe le Camere per poi cucirgli addosso un nuovo salvacondotto?

Di questo si tratta, ormai: altro che “agibilità politica” e altre fesserie di copertura.

Stiamo parlando dei pizzini di Lavitola, delle confessioni di De Gregorio, delle parole di Tarantini, di un gorgo senza fine di procedimenti penali che si moltiplicano perché emergono ogni giorno reati commessi per coprire altri reati, come le pressioni sulla diplomazia cinese per nascondere le carte sulla frode fiscale, come i soldi e le ‘utilità’ ai testimoni del Rubygate perchè mentissero e smentissero le loro stesse intercettazioni e le loro celle telefoniche.

Di questo si tratta, ormai: di un precipizio che può portare prima o poi un giudice a mandargli i carabinieri a casa per evitare che inquini ulteriormente le prove (è di corruzione giudiziaria che è accusato a Bari) o che scappi all’estero (come sempre piu amici gli suggeriscono, gli basta salire su un suo aereo privato e decollare, non deve certo passare i controlli a Linate come noi comuni mortali).

Ora, che l’arresto di B. sia uno scenario scioccante è comprensibile e i primi ad averne paura sono quelli che gli si proclamano avversari o competitori, timorosi di farne un martire e di pomparne quindi il consenso.

Ma qui si ritorna al punto di partenza: se questo è uno Stato di diritto, se la legge è uguale per tutti, il cittadino Berlusconi andrà o non andrà arrestato secondo la legge e senza alcuna differenza rispetto agli altri cittadini, né in un senso né in un altro. Per quanto ora sia un tabù di cui ipocritamente nessuno parla anche se a questo che tutti pensano.

10 Sep 13:09

Total War: Rome II Review [PC]

Total War: Rome II turns the battlefields of Ancient Europe into an engrossing strategic theater.
10 Sep 13:04

Parco delle Valli. Inaugurato a maggio, completamente vandalizzato dai grandi artisti del pennarello. Ora i nostri figli giocano imparando che non può esistere ordine, rispetto, pulizia

by Massimiliano Tonelli



Invio alcune foto relative alla vandalizzazione dell'area giochi per bambini al Parco delle Valli (lato nord-ovest). L'area è stata inaugurata a maggio (a ridosso delle elezioni comunali), a seguito di un periodo di chiusura di oltre 8 mesi (di cui solo i mesi finali sono stati spesi per realizzare il lavoro). 

Nonostante la giovane età dell'area, siamo a buon punto: ci sono stati diversi danneggiamenti ed il cartellone con la planimetria del parco, per l'occasione ripristinato, è stato adeguatamente scarabocchiato. Se tutto va bene, confido che per la fine dell'anno in assenza di ripristini ci saranno i primi danneggiamenti irreversibili.
Lettera firmata
10 Sep 13:04

La Portaportese zingara di Ponte Marconi. Nonostante il grande impegno della Municipale si va di male in peggio

by Massimiliano Tonelli






La settimana scorsa un mega sgombero in piena regola. Poi la notte tra venerdì sera ancora interventi della municipale e  ulteriormente in questo mitico video girato quando il mercatino si stava riformando. Bella determinazione degli agenti che però si sono visti beffati ancora una volta: l'indomani, la mattina di sabato, la situazione era questa. Talmente tanta gente a comprare, tra l'altro, che il traffico si è bloccato.
05 Sep 13:30

Notizie: Un sequel di Nausicaa sarebbe possibile

Un sequel di Nausicaa sarebbe possibile

È il famoso regista Hayao Miyazaki, creatore di Nausicaa, a dire che potrebbe essere possibile un nuovo film. Affidato a Hideki Anno.

Nausicaa della Valle del Vento è il manga realizzato tra il 1982 e il 1994 da Hayao Miyazaki, il più importante e conosciuto regista (e animatore, sceneggiatore e produttore) di anime. Fondatore dello Studio Ghibli, la sua carriera è iniziata nel 1971, e, più o meno a partire dal 2002 con La città incantata, ha ottenuto anche una serie di riconoscimenti internazionali per i suoi lungometraggi. Adesso, complice anche la distribuzione della Walt Disney Pictures negli USA, non è più un'icona conosciuta solo dagli appassionati e in Giappone. La lista dei film e dei premi è lunga e... -

 

Sezione: Notizie - canale: Cinema - 4 settembre 2013 - articolo di Alberto Priora


05 Sep 11:20

Dall'estero: Premi Hugo 2013: George R.R. Martin e Brandon Sanderson fra i vincitori

Premi Hugo 2013: George R.R. Martin e Brandon Sanderson fra i vincitori

The Emperor's Soul si aggiudica il premio fra i romanzi brevi e un episodio di Game of Thrones interrompe il lungo dominio del Doctor Who nella televisione.

La 71esima WorldCon si è conclusa da qualche giorno proclamando, come di consueto, i vincitori del premio più ambito dagli addetti ai lavori nei generi fantasy e fantascienza, lo Hugo. Il premio, assegnato dagli appassionati e non da giurie specializzate, è notoriamente più orientato verso la fantascienza, ma anche qualche opera fantasy ha ottenuto l’importante riconoscimento. Fra i romanzi ha vinto Redshirts: A Novel with Three Codas di John Scalzi, autore già vincitore in categorie minori e finalista alcuni anni fa nella categoria romanzi con Morire per vivere. Qualche mese fa... - Leggi l'articolo

 

Sezione: Notizie - canale: Dall'estero - 5 settembre 2013 - articolo di Martina Frammartino

05 Sep 11:03

Rest in peace Bradley

by fabristol

tumblr_mqrgrbszdQ1qcybxzo1_500Il 12 Luglio del 2007 i proiettili di un cannone da 30 mm montato su un Apache americano dilaniarono i corpi di 12 civili scambiati per terroristi in un sobborgo di Baghdad. Tra loro due fotografi dell’agenzia Reuters, Saeed Chmagh e Namir Noor-Eldeen. Secondo l’esercito americano ci fu una battaglia tra terroristi e forze americane. La Reuters e i familiari delle vittime chiesero di aprire un’inchiesta ma gli Stati Uniti segretarono i video e le comunicazioni di quel giorno. Fino a quando un soldato americano entra in possesso di migliaia di documenti tra cui un video compromettente di quel giorno. Quel giorno miliardi di persone attraverso Wikileaks vedono con i loro occhi le menzogne che furono costruite per nascondere la verità. Quel giorno incomincia un lungo processo che è durato anni, con investigazioni, arringhe della difesa e un turbinio dell’opinione pubblica che ha scosso milioni di coscienze. La Giustizia, con la g maiuscola, deve fare il suo corso si dice. Eppure dietro la barra degli imputati non ci sono i piloti che fecero quella strage di innocenti ma chi la ha rivelata al mondo. Bradley Manning dopo anni di isolamento, torture fisiche e psicologiche compare davanti al giudice con accuse di spionaggio e di aver aiutato il nemico. 136 anni per aver dato la verità al mondo, 136 anni per essere andati contro gli Stati Uniti, una delle pene più severe mai date ad un uomo negli ultimi 50 anni. Pene così non si sono viste neppure per stragisti, terroristi o dittatori come il pluriomicida Obama, a cui viene dato uno stipendio per uccidere civili in tutto il mondo. Per quanto riguarda i piloti e chi ha ordinato di aprire il fuoco, nulla, assolutamente nulla. Un buffetto sul viso e chissà, magari una medaglia d’onore in futuro.REUTERS-IRAQ/DEATHS

Per quanto mi riguarda Bradley Manning è come se fosse stato messo a morte, fucilato in una pubblica piazza, bruciato come un eretico. Cosa sono 136 anni di prigione se non una condanna a morte? Cosa è questa se non una punizione esemplare per i futuri whistleblowers? O per quelli che sono ancora in fuga come Snowden? Cosa è tutta questa messa in scena da Inquisizione medievale se non una prova del mostruoso, immenso potere di un governo che può The son of Saeed Chmagh, an Iraqi drivermettere a morte civili senza pagarne le conseguenze, imprigionare e torturare chi gli va contro e additare chiunque non gli aggradi come terrorista o barbaro?

Guardate Saeed e Namir, guardate la disperazione del figlio di Saeed che tiene al petto la foto del padre, guardate Brian che ha dato la sua vita perché la sua coscienza non poteva più resistere un minuto di più senza condividere quello che aveva visto. E guardate il Premio Nobel per la Pace Barack Obama. Guardateli e ditemi chi è il vero criminale. Ditemi dov’è la giustizia.

***

“The mark of international distinction and service to humanity is no longer the Nobel Peace Prize, but an espionage indictment from the US Department of Justice.”

Julian Assange


05 Sep 11:00

Lavabit, l'email usata da Snowden, chiude per non collaborare con le autorità

by Francesco Lanza

Pur azzittito dai bavagli giudiziari, il CEO di Lavabit lascia intendere di essere stato messo in una posizione insostenibile dal governo americano. E sceglie di chiudere - E non è il solo.

Lavabit era in giro da quasi dieci anni, ed era diventato davvero famoso da quando Edward Snowden aveva iniziato ad usare il servizio, scrivendo dal terminal russo ai giornalisti con l’indirizzo edsnowden@lavabit.com.

Quello che offriva Lavabit era una casella di email molto simile a quella offerta da Gmail, con una differenza vitale: non avrebbe esaminato le mail alla ricerca di parole chiave - cosa che Google fa normalmente per fornire ad su misura.

Le mail spedite attraverso il servizio erano crittografate e anche per questo Edward Snowden sembrava aver scelto Lavabit fra le tante possibilità offerte dalla Grande Rete. C’è un problema, però: Lavabit è basato in Texas, e a quanto pare il servizio è stato messo in croce dalle autorità. Il fondatore Ladar Levinson ha scelto di chiudere tutto pur di non collaborare con un’investigazione del governo, che molto probabilmente stava cercando una maniera di braccare Snowden.

I servizi americani non sono al sicuro

La situazione in cui si è trovata Lavabit ha causato subito un contraccolpo. Anche il servizio concorrente Secret Circle, che fino a un mese fa pianificava di duplicare il numero di dipendenti e fare upgrade significativi, ha scelto di sospendere indefinitamente Silent Mail, il proprio servizio di posta elettronica criptata. Secret Circle condivideva con Lavabit la caratteristica di essere basato negli Stati Uniti.

Per usar le parole di Levinson:

“Vorrei tanto poter condividere con voi la catena di eventi che hanno condotto al mio abbandono. Vi sconsiglio VIVAMENTE di non affidare per nessuna ragione i vostri dati privati ad una compagnia che ha legami con gli Stati Uniti d’America”.

Come sapete, le compagnie informatiche basate negli USA hanno fortemente negato di aver partecipato a qualsiasi operazione o retata in collaborazione con il governo, ma le azioni di Lavabit e Secret Circle rendono la loro posizione spinosa, davvero difficile da sostenere.

A questo punto non abbiamo alcun modo di sapere se le grandi corporation come Google e Microsoft stiano mentendo o, diversamente, siano costrette a mentire. Risulta invece sempre più difficile da credere che siano innocenti come dichiarano.

Lavabit, l'email usata da Snowden, chiude per non collaborare con le autorità é stato pubblicato su Downloadblog.it alle 10:45 di venerdì 09 agosto 2013. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.




05 Sep 10:57

Di cosa parlano quando parlano dell’Imu

by di Alessandro Gilioli

berlusconi-restituiremo-limu-ai-cittadini-L-VVSEpt

Com’è che un attimo dopo la condanna di B. è tornata così di moda l’Imu?

Il nesso che c’è tra le due cose è molto forte e soprattutto mediatico: ma sappiamo quanto mediatico e politico purtroppo siano spesso sinonimi, in Italia, da vent’anni.

Allora, ricapitoliamo: il 1 agosto condannano B. e lui è furioso come un puma.

Però in Parlamento c’è il Pd che gli ha sempre salvato le chiappe, perché non dovrebbe farlo questa volta che sono pure alleati? Tanto più che al Quirinale c’è Napolitano che alle larghe intese tiene moltissimo.

Allora il 4 agosto B. va in piazza e dice che il governo non cade. Ovviamente si aspetta riconoscenza, cioè una qualche forma di salvacondotto, si parla molto di amnistia.

Invece il 7 agosto il reggente piddino fa un’intervista a sorpresa in cui spiega che questa volta intende abbandonare B. al suo destino giudiziario (non approfondiamo qui sul perché lo fa: c’è un misto di tatticismo, di speranza di riguadagnare consensi, magari l’idea sotto traccia di andare al voto con l’avversario ai domiciliari, vedete voi).

Allora B. è ancora più furioso e soprattutto si sente tradito: ma come, il governissimo doveva servire proprio a salvarlo dai giudici e adesso invece il Pd lo molla come un cane su un’autostrada?

Ecco che allora bisogna alzare la pressione e minacciare di scassare tutto. Non c’è più altra scelta.

Già, ma quando aveva fatto il governissimo Berlusconi mica lo aveva detto in pubblico che serviva a garantire lui dalla cella, è ovvio: aveva detto che era ‘per il bene del Paese’, certo, e soprattutto per non farci pagare l’Imu. Cosa gradita alla maggioranza delle persone, è ovvio anche questo, nessuno è contento di pagare più tasse.

Allora, voila, il Cavaliere decide di minacciare il governo facendo credere di farlo per le nostre tasche, mentre in realtà l’unica cosa che gli interessa è come sempre la sua ghirba.

In altre parole, lega furbescamente la sua salvezza personale ai 40 o 400 euro della nostra Imu.

Si sta comprando il salvacondotto: e lo sta comprando direttamente da noi – o meglio da chi fra noi possiede un immobile.

Questo è quanto.

Poi, se volete, passiamo pure cento talk show a discutere se l’Imu è bene o male, quanto si paga in Francia o quanto negli Usa, quanto incassano i comuni eccetera eccetera.

L’importante è sapere che è in realtà stiamo solo parlando del culo di Berlusconi.

05 Sep 10:55

Malata di tumore perde la casa popolare:occupata da abusivi mentre era in ospedale

by Sabrina La Stella
Il caso di Dragana, 45 anni: assente per cure oncologiche ha trovato l'alloggio occupato. E il Comune dà ragione agli abusivi che l'hanno «sfrattata»
05 Sep 10:54

La Nuova Zelanda dice addio ai brevetti dei software

by Francesco Lanza

Una decisione storica seguita a un lungo dibattito: la Nuova Zelanda ha deciso di abolire le proprie leggi sui brevetti software per dare un messaggio a tutto il mondo sulla questione dei patent troll.

Ci sono voluti cinque anni di dibattiti, che noi abbiamo già visto e seguito in passato, ma la Nuova Zelanda ha tenuto duro e ha deciso di cambiare la storia: i brevetti sul software sono stati aboliti - almeno in larga parte.

Il linguaggio della nuova legge approvata dal parlamento Kiwi stabilisce che un programma per computer “non è un’invenzione” di per sé, e questo significa che se il programma è un metodo per attuare un processo allora sarà protetto, se è invece un programma “in quanto tale” non sarà soggetto a brevetti.

L’esempio è quello della lavatrice: se la lavatrice ha un dato software e tale programma viene modificato per renderla più efficiente, anche se questo è il solo cambiamento allora sarà comunque brevettabile. Un nuovo programma per gestire la casella di email invece no.

Perché fare una legge come questa?

La ragione fondamentale per eliminare i software in quanto tali dall’ufficio brevetti è quella di impedire che vengano protette all’improvviso da patent attività banali oppure che qualche “dietrologo” vada a brevettare un concetto che è già usato da altri. In pratica, la legge è un colpo al cuore alle attività legali dei “patent troll”, quella categoria di loschi figuri che va a caccia di accordi extra-giudiziari con le corporation dopo aver acquisito in un modo o nell’altro il brevetto di qualche software simile a quelli usati dalla vittima.

Il problema sta diventando molto grave ma per una serie di intrecci di interessi (le grandi corporation sono contemporaneamente vittime dei patent troll e patent troll a loro volta) nessun paese era disposto a rischiare di entrare nel campo minato di queste normative. Nessun paese prima della Nuova Zelanda.

In generale i brevetti sul software sono piuttosto negativi per il progresso: al giorno d’oggi è impossibile inventare qualcosa di nuovo senza violare un numero imprevedibile di patent. E senza innovazione il mercato del software è condannato.

Via | Ars Technica

La Nuova Zelanda dice addio ai brevetti dei software é stato pubblicato su Downloadblog.it alle 09:36 di giovedì 29 agosto 2013. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.








05 Sep 10:49

Carmine Schiavone pentito dei Casalesi a Sky Tg24:"I rifiuti tossici uccideranno in basso Lazio"

by Marina Perotta
PaoloZ

le morie delle vacche in provincia di Latina

Dice Schiavone: “Interravamo rifiuti tossici e fanghi nucleari a Latina e in Campania da ditte che venivano da Pisa, Milano, Germania, Austria e Francia”

Carmine Schiavone,l’esperto di finanza del clan dei Casalesi, l’uomo che muoveva i miliardi degli affari illeciti dell’associazione camorristica si apre alle telecamere di Sky Tg24 e alla maniera sua avverte che ancora tanta gente è destinata a morire a causa dei rifiuti tossici che giacciono nel sottosuolo del basso Lazio e Campania, finanche nella loro stessa terra, Casal di Principe. Esce dal processo Spartacus dove come pentito ha svelato i movimenti economici dell’intero clan ma avverte pure che le mafie sopravviveranno e che nessuno sarà in grado di sconfiggerle (e sembra non sia una minaccia quanto una promessa).

L’intervista dura 9 minuti e è agghiacciante per due motivi: per il messaggio che manda alle istituzioni, ovvero che non sono migliori della camorra e perché avverte che una bomba a orologeria di veleni e scorie nucleari è destinata a esplodere a breve nel basso Lazio a Latina dove nelle cave sono interrati fusti con rifiuti nucleari. Il che già ha scatenato le reazioni di tutti quei movimenti che da tempo lottano nella Terra dei Fuochi per essere ascoltati proprio da quelle istituzioni che Schiavone non esita a definire corresponsabili con la camorra.

E ne spiega il perché:

Ci sono forti interessi a livello economico a livello elettorale e noi spostavamo 70 mila 80 mila voti da un partito all’altro e questo faceva la differenza nelle elezioni. Ma si stanno a rendere conto che ci stanno 5 milioni di persone a morire? Abbiamo scelto basso lazio e Campania perché facevano parte dei Casale. Era terra nostra.

Caso ha voluto che proprio il giorno prima su Avvenire don Maurizio Patriciello il prete di Caivano che si batte contro l’omertà e la strage nella Terra dei fuochi scrivesse:

Vedere morire i figli è qualcosa di orrendo, insopportabile. Soprattutto se si poteva evitare. Il popolo semplice non riesce a capire il motivo di tanti ritardi e omissioni, di questo lasciar mano libera a chi viola la legge, a chi uccide. E comincia a serpeggiare il pensiero che, in realtà, non si voglia proprio intervenire. Che sia in atto una strategia per non arrivare a soluzioni. Che si voglia nascondere qualcosa o qualcuno. Che questa situazione «faccia comodo» a tanti. Non ha tutti i torti, la povera gente. Si sente presa in giro. I verbi coniugati da chi comanda sono sempre al futuro: faremo, diremo, provvederemo. Calato il sipario dell’occasione pubblica, resta solo un silenzio angosciante. E la gente muore, di cancro. E la Campania ancora non ha un registro tumori. E il nuovo ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ancora non viene a vedere con i suoi occhi che cosa sta accadendo in questa regione bella e disgraziata. E si fanno illazioni… Qui si agonizza e si lotta tra fuochi e fumi assassini, e chi ci governa e ci rappresenta ancora pronuncia parole come fumo leggero. Queste morti sono sempre più dolorose e insopportabili. Si muore per motivi vergognosi ed evitabili. Per silenzi omertosi. Per denaro e per potere. Ma chi se non lo Stato, nel quale continuiamo caparbiamente a credere e a sperare, deve prendere di petto la situazione?

Come risponderanno, se risponderanno, politica e istituzioni?

Foto | Luigi Costanzo su Fb

Carmine Schiavone pentito dei Casalesi a Sky Tg24:"I rifiuti tossici uccideranno in basso Lazio" é stato pubblicato su Ecoblog.it alle 09:37 di sabato 24 agosto 2013. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.








31 Jul 16:39

Notizie: Adrenalina pura nei nuovi clip di Gravity

Adrenalina pura nei nuovi clip di Gravity

Il film di Alfonso Cuaron con George Clooney e Sandra Bullock promette momenti di alta tensione nello spazio. Ecco due nuovi clip appena comparsi sul web.

Houston, abbiamo un problema. In Gravity, nuovo film del regista messicano Alfonso Cuaron, i protagonisti George Clooney e Sandra Bullock avranno buoni motivi per pronunciare la frase. Atteso in Italia il 4 ottobre, il film inizia a mostrarsi in rete. Dopo il primo trailer, sono comparsi due clip carichi di azione, che vi proponiamo qui sotto. Clooney è Matt Kowalsky, astronauta veterano alla sua ultima missione nello spazio, la Bullock invece è Ryan Stone, medico.  Tutto inizia quando un incidente distrugge lo shuttle, come documentato dalle sequenze adrenaliniche nelle cllip. I due... -

 

Sezione: Notizie - canale: Cinema - 29 luglio 2013 - articolo di Alessandro Murè


30 Jul 09:56

Isole pedonali, l'esposto del Codacons: "Come autorimesse abusive"

Isole pedonali, l'esposto del Codacons: "Come autorimesse abusive" A proposito di pedonalizzazioni, prima di farne una nuova forse sarebbero da rivedere quelle già esistenti. E' il messaggio del Codacons che con un esposto al sindaco Marino...
30 Jul 09:54

Auto senza conducente presto in Gb

Secondo un decreto governativo circoleranno entro fine anno
30 Jul 09:53

Allergie fanno starnutire 400mln persone

I bambini i più colpiti, in Italia 15 su 100
30 Jul 09:52

Stare al'aperto difende bimbi da miopia

Lo dimostra una serie di studi, merito della luce esterna
30 Jul 09:37

La famiglia Fasciani e le case Enasarco: “Vorrei prendermi una casa, anzi due”

La famiglia Fasciani e le case Enasarco: “Vorrei prendermi una casa, anzi due” Case di proprietà di Enasarco elargite come favori dietro il pagamento di una tangente. Non solo traffico di stupefacenti, gambizzazioni e incendi intimidatori per la 'cupola' mafiosa di Ostia,
29 Jul 12:55

Muse, il concerto a Roma e la tangente: la precisazione degli organizzatori

by Massimo Galanto

UPDATE ore 21.00
La società organizzatrice del concerto dei Muse a Roma, Vivo Srl, interviene per precisare la propria posizione in merito a quanto descritto dal nostro articolo:

Rispetto a quanto riportato da vari organi di stampa, la licenza è stata concessa dalle autorità competenti dopo le opportune verifiche che hanno dimostrato che tutto era sicuro e regolare e dopo aver puntualmente messo in atto ed ottemperato ad ogni disposizione di sicurezza e accorgimento tecnico richiestoci, come è successo in tutte le altre città.

Muse: “Per il concerto di Roma abbiamo dovuto corrompere della gente con migliaia di euro”


I 60 mila spettatori che hanno riempito lo stadio Olimpico lo scorso 6 luglio non potevano immaginare (o forse si?) che quel concerto, o quantomeno una parte di esso, fosse possibile grazie a delle tangenti. Il fatto è clamoroso, come racconta anche SoundsBlog.
Matthew Bellamy dei Muse ha rivelato al The Sun che per il concerto del 6 luglio a Roma sono state corrotte alcune persone attraverso migliaia di euro. La dichiarazione scioccante è la seguente:

In Rome, we had to bribe people with thousands of euros just to be allowed to blast our fire effects. We had to phone the British Embassy in Rome and argue with some official. If you want to do things like this on the move, it’s quite a big deal. It’s pretty bloody expensive, though. It’s mind-boggling how much, actually. (A Roma abbiamo dovuto corrompere della gente con migliaia di euro solo per essere autorizzati a sparare i nostri fuochi d’artificio. Abbiamo dovuto chiamare l’ambasciata inglese e discutere con dei diplomatici. Quando vuoi fare una cosa simile e sei lontano da casa è una cosa grossa. Molto costoso. A dirla tutta, è incredibile quanto sia costoso.)

Parole incredibili che però, almeno finora, non sono state approfondite dalle autorità competenti. Innanzitutto: chi è stato corrotto e chi, esattamente, ha corrotto? Qualcosa di simile è avvenuto anche per gli altri prestigiosi concerti che la Capitale sta ospitando nell’estate 2013? Poi, certo, verrebbe da chiedersi il perché sia necessario un atto illecito affinché un evento così prestigioso si svolga in una capitale europea.
C’è da dire che Bellamy ha ammesso che un po’ ovunque nel mondo i Muse riscontrano difficoltà organizzative al punto da aver dovuto arruolare “commercialisti e avvocati che discutono con ogni genere di amministrazione locale, con la polizia, con i promoter”. Tuttavia il verbo to bribe è stato utilizzato con chiaro riferimento a Roma.
Nella speranza che Bellamy chiarisca presto le sue dichiarazioni, magari fornendo dettagli più accurati, si attende una presa di posizione ufficiale dell’amministrazione locale e della società organizzatrice, la Vivo srl.

Muse, il concerto a Roma e la tangente: la precisazione degli organizzatori é stato pubblicato su 06blog.it alle 21:05 di lunedì 29 luglio 2013. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.



29 Jul 12:46

[retrogaming] Amiga Nostalgia

by PaoloZ

Segnalato dal buon Antonello vi propongo un fantastico medley dei più bei giochi per Amiga. Ovviamente il sottofondo musicale è una bella intro song suonata dal mitico chip Paula, che gestiva il sonoro dell’Amiga 500


29 Jul 12:46

Magicka

by PaoloZ

Magicka è un gioco decisamente folle e che non si prende sul serio, prodotto dalla Paradox Interactive, una che si è costruita una certa fama con i giochi seri.

Doppia citazione: Loom della Lucasarts e la fatina di Zelda che spara frasi stupide che mi vola a fianco

Doppia citazione: Loom della Lucasarts e la fatina di Zelda che spara frasi stupide che mi vola a fianco

Si tratta di uno strano sparatutto a tema fantasy medioevale. Al contrario dei vari Diablo e cloni che ci sono in giro il focus non è sul loot, ma proprio sul combattimento. Per andare avanti a Magicka e sopravvivere serve un buon allenamento, una discreta memoria, la capacità di prendere decisioni rapidamente e una spiccata capacità di digitazione sulla tastiera.

Sembra strano ma il sistema di controllo di Magicka è veramente la parte interessante del gioco. Imparare a giocare a Magicka è un po’ come imparare a scrivere con la tastiera.

Vi spiego come funziona:

Ogni giocatore controlla un mago che può preparare una sequenza di fino a 5 elementi diversi. Ognuno di essi è legato ad una precisa lettera della tastiera. Una volta che si è preparata la sequenza desiderata la si lancia in uno dei 4 diversi modi disponibili:

  • In avanti (raggio, cono o esplosione a distanza a seconda dell’elemento forma predominante)
  • Ad area (un effetto che parte e si irradia dal mago fino ad una breve distanza)
  • Su sé stessi
  • Incantando la propria arma (e poi usandola per lanciare l’effetto, che può essere un raggio, una scarica a terra, etc.)
Mi difendo dagli attacchi dei goblin sulla nave volante con un muro circolare di vulcani (Scudo+terra+fuoco->Area cast)

Mi difendo dagli attacchi dei goblin sulla nave volante con un muro circolare di vulcani (Scudo+terra+fuoco->Area cast). Su di me ho una difesa Pelle di Pietra + Resistenza al fuoco

Se pensate che gli elementi di base sono 8, più due derivati, il ghiaccio (acqua+freddo) e il vapore (acqua+fuoco), immaginate quante combinazioni si possono fare con una sequenza di cinque.

Ogni elemento ha in genere un suo opposto e i due si cancellano (ad esempio non potete mettere in una formula insieme vita e arcano) ma comunque le combinazioni da fare sono tantissime. L’impressione che si ha è di un sistema di spell-casting completamente free form che si adatta bene ai diversi stili di gioco o alle diverse situazioni.

Oltre agli incantesimi che si possono fare in forma libera ce ne sono alcuni che possono essere attivati dopo averli trovati. Questi si lanciano componendo una precisa sequenza e premendo la barra spaziatrice. Gli spell codificati vanno dal grease al teletrasporto, fino al time warp e alla resurrezione.

Si, è Connor Macleod  di Highlander

Si, è Connor Macleod di Highlander

Il gioco è godibilissimo in coop, ha una modalità pvp che non ho esplorato e ha delle modalità challenge in cui il gruppo di giocatori affronta in particolari arene ondate progressivamente più forti di avversari. La modalità single è divertente e abbastanza impegnativa (anche se non molto lunga). Non c’è loot da trovare perché le uniche cose che porta con sé il mago sono il bastone e l’arma e non ha praticamente inventario. Lo stimolo ad andare avanti lo fornisce il gioco stesso, che presenta spesso avversari diversi e situazioni complesse, nelle quali ci si può sbizzarrire nel trovare la strategia migliore per affrontarle. Quindi ci si diverte con il combattimento e più si diventa bravi, più è divertente.

2013-06-23_00002

Il gioco trabocca di citazioni ai videogame e alla cultura nerd. In una delle prime sequenze di gioco si passa di fronte la casa di un fabbro su cui spicca, con la grafica del logo Games Workshop, la scritta Gram’s Workshop, e il cui proprietario ci dice “There is only War”. Appena fuori dalla bottega è possibile trovare l’arma Warhammer

Le prime versioni del gioco erano piene di bug, ma sono stati risolti quasi tutti con le varie patch. Non ho idea in quali condizioni siano i DLC.

Fa riferimento alla difficilissima canzone dei Dragonforce su Guitar Hero 3

Lo Staff of Fire fa riferimento alla difficilissima canzone dei Dragonforce su Guitar Hero 3


29 Jul 12:46

[Anime] Evangelion Night

by PaoloZ

Per promuovere l’uscita in Italia del terzo capitolo della saga di film cinematografici Rebuild of Evangelion, la Dynit, che si occupa del doppiaggio italiano, ha organizzato una maratona dei primi due film per il 4 Settembre 2013. Ecco il trailer dell’evento:

Un vero mito degli anni 90, Evangelion ha cambiato profondamente il modo di fare anime in Giappone. Rebuild of Evangelion è uno sforzo per rilanciare la saga attraverso 4 uscite cinematografiche, con una trama modificata e meno delirante, animazioni nuove e un deciso supporto di computer grafica.

Ho visto i primi due nelle versioni “director’s cut” 1.11 e 2.22 (uscite con i Bluray) e devo dire che meritano una visione, anche da parte di chi, come me, ha visto tutta la serie e il film The End of Evangelion


29 Jul 12:45

Game of Thrones mega-mix

by PaoloZ

Per spezzare la monotonia della torrida estate vi propongo una rassegna di video in tema GoT.

Interpretazioni del tema di Game of Thrones recuperate dalla rete:

Versione 8-bit:

Versione Metal:

La famosa versione della prima stagione fatta a mo’ di RPG dell’era 16-bit:

La sigla dei Simpsons fatta con lo stile dell’opening di GoT:


29 Jul 09:00

49 posti speciali in Italia

by tico

L’UNESCO è l’organizzazione dell’ONU che si occupa di promuovere l’educazione, la scienza e la cultura nel mondo. Una delle sue iniziative più celebri è l’istituzione dei Patrimoni mondiali dell’umanità, decisa nel novembre del 1972 con l’obiettivo di preservare e promuovere i luoghi del mondo ritenuti più belli o significativi. Per entrare a far parte della lista i singoli paesi presentano le proprie candidature per motivi culturali (circa tre quarti dei siti attuali) oppure naturali.

I primi tredici siti furono inseriti nel 1978 e non ce n’era nessuno in Italia: ce ne furono però nelle aggiunte successive, e oggi tra i 981 siti in tutto il mondo ben 49 – più di qualsiasi altro paese – sono italiani. Questo è l’elenco completo, ora che è estate e tempo di vacanze, con l’anno in cui sono stati inseriti nella lista: alcuni sono famosissimi, altri no, e magari ce li avete a pochi chilometri di distanza e non li conoscete.

1979 1980/1990 1980 1982 1987 1987 1990 1993 1994 1995 1995 1995 1995 1996 1996 1996 1996 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1997 1998 1998 1998 1999 2000 2000 2000 2001 2002 2003 2003 2004 2004 2005 2006 2008 2008 2009 2011 2011 2013 2013
29 Jul 08:52

The Wind Rises – Trailer ufficiale

by Code2

kazetachinu

Finalmente lo Studio Ghibli ha rilasciato il trailer ufficiale del prossimo film del maestro Miyazaki Hayao’s dal nome di “Kaze Tachinu (風立ちぬ)” ovvero “The Wind Rises”.

La storia racconta le gesta di Horikoshi Jiro, il progettista dell’aereo da guerra “Zero fighter” utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale.

Quindi si tratterà di temi decisamente meno “fanciulleschi” come avvenuto per l’ultimo Ponyo in quanto ci sarà l’amore, la guerra, la passione e la determinazione che ha da sempre contraddistinto il popolo giapponese.

Il film è stato distribuito in terra natìa lo scorso sabato 20 luglio, e per quanto ne so, non ci sono info sulla distribuzione italiana.

Ergo attendo risposta dai ragazzi della Lucky Red, sperando che si dìano una mossa agile, e proseguano nel magnifico lavoro di adattamento e distribuzione delle opere dello Studio Ghibli.

 

EDIT
Ho appena scoperto che sarà in concorso al Festival di Venezia 2013!

The Wind Rises – Trailer ufficiale è stato pubblicato per la prima volta su .
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Code2">Altri articoli dello stesso autore

26 Jul 15:49

Ignazio Marino a Ostia con il trenino Roma-Lido

by Cut-tv's
PaoloZ

aò pare incredibile, un sindaco che si abbassa al livello dei poveri plebei

In bicicletta dalle pendici del Campidoglio alla stazione di Piramide, poi con la ferrovia Roma-Lido fino ad Ostia, il Sindaco di Roma Ignazio Marino si concede l’ispezione a bordo dell’avventuroso trenino, recandosi in visita ai dipendenti di quel X Municipio sotto indagine per infiltrazioni mafiose negli uffici tecnici.

Ignazio Marino, il Sindaco di Roma più itinerante, e decisamente più eco-compatibile, continua ad approfittare dei suoi viaggi in bicicletta e sui mezzi di trasporto pubblico, per ispezionare di persona vizi e virtù di questa città.

Il viaggio di oggi punta alla periferia di Roma bagnata dal mare, e ispezione agli abissi di Ostia, dove gli esponenti del ben noto clan Spada si sparano in strada tra la bisca e la caserma di quei carabinieri, protagonisti del Blitz all’ufficio tecnico, sotto indagine per truffa, abuso d’ufficio e infiltrazioni con i clan mafiosi.

Una visita del Sindaco ai dipendenti del X Municipio che un mandato impiega in un controllo minuzioso di atti e incarichi del passato

Ho dato mandato di controllare tutte le spese degli ultimi anni di Ostia. Vogliamo capire il perché di tanti affidamenti d'urgenza.

— Ignazio Marino (@ignaziomarino) July 17, 2013

Una visita che ha approfittato del viaggio nel girone infernale della Roma-Lido, affollato di pendolari e ragazzi in vacanza da scuola, diretti in spiaggia, per prendere nota dei limiti della tratta, facendo due chiacchiere con gli avventori della tratta costantemente al centro di incidenti e disservizi varia natura, appena passata alla riduzione delle corse estive.

“Anche sulla Roma-Lido c’e’ molto lavoro da fare. Dobbiamo fare in modo di attivare le sottostazioni e di aumentare così la frequenza dei treni … Entro il 2013 dobbiamo passare dalla frequenza di un treno ogni 15 a uno oggi 12 – ha aggiunto – E speriamo di raggiungere per la fine del 2014 il dimezzamento dei tempi di frequenza. Stamattina sono stato fortunato perché ho trovato un vagone con l’aria condizionata, so che non e’ sempre così”’.

Via | Facebook

Ignazio Marino a Ostia con il trenino Roma-Lido é stato pubblicato su 06blog.it alle 16:59 di mercoledì 17 luglio 2013. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.



13 Jul 17:51

Civilization V: Brave New World Review [PC]

PaoloZ

I still don't like it

Brave New World fulfills Civilization V's full potential, and stands as one of the most expertly crafted strategy games in years.
13 Jul 17:48

Notizie: James Cameron conferma Alita e critica il 3D

James Cameron conferma Alita e critica il 3D

Ma non aspettatevi che si riferisca al suo 3D, quanto all'uso superficiale che ne fanno le major. E Alita arriverà certo, ma ci sarà da aspettare la fine della saga di Avatar.

Forse qualcosa sta cambiando, di nuovo, in casa Cameron. Se prima il super produttore/regista/sceneggiatore aveva dichiarato fermamente di voler dedicare il resto della sua vita alla sua saga di fantascienza-western, negli ultimi tempi sta evidentemente cercando nuove direzioni e va a rispolverare progetti finiti nel limbo delle produzioni mai realizzate. Scopriamo così che durante il TAG DF 2013, attualmente in corso in Messico, due nomi importanti si sono incontrati per discutere lo stato della tecnologia nel mondo del cinema. Prima però va spiegato di cosa stiamo parlando: la suddetta... -

 

Sezione: Notizie - canale: Cinema - 11 luglio 2013 - articolo di Leo Lorusso


13 Jul 17:47

Notizie: Terzo trailer per Elysium, poi ancora fantascienza per Blomkamp

Terzo trailer per Elysium, poi ancora fantascienza per Blomkamp

Manca poco più di un mese all'uscita in Italia del nuovo film di Neill Blomkamp, regista di District 9, con Matt Damon e Jodie Foster. E nel frattempo il regista ha già in cantiere un altro progetto sci-fi...

Sembra proprio che Neill Blomkamp sia destinato a dare molto alla fantascienza. Del suo imminente Elysium si sa ormai tutto e siamo agli sgoccioli per l'uscita nei cinema (in Italia il 29 agosto). Il nuovo lungometraggio del regista sudafricano vanta un cast d'eccezione le cui punte di diamante sono Matt Damon e Jodie Foster. Racconta una storia distopica ambientata nel 2154, quando il genere umano vive separato in due caste: i meno fortunati vivono su una Terra al limite dell'abitabilità e soprattutto affollatissima, i più fortunati vivono su Elysium, un anello nello spazio dove le... -

 

Sezione: Notizie - canale: Cinema - 12 luglio 2013 - articolo di Alessandro Murè


13 Jul 17:42

Pacific Rim

by PaoloZ
PaoloZ

La mia recensione

Pacific Rim è una fissa. Mettiamo in chiaro questo.

Ora vi spiego perché, ma era importante cominciare mettendo i puntini sulle i.

E’ un film che mischia i mega monster movie giapponesi (Kaiju Eiga) sullo stile di Godzilla, con robot giganti pilotati da umani all’interno di essi.

Quindi per un anime/manga fan è praticamente un’overdose sensoriale. Ci sono botte di un livello mai visto al cinema. Se avete dato un’occhiata al trailer con la famosa sequenza della nave nei denti capite cose intendo. Pensateci bene…

UNA.
NAVE.
NEI.
DENTI.

Ci può essere qualcosa di più figo?

PR_4

Quella che ha in mano Gypsy Danger è una nave. UNA NAVE

Il primo contatto alieno avviene sul pianeta Terra. Un mostro gigantesco emerge dal mare e spiana San Francisco. Questo tanto per mettere in chiaro il tono del film.

Grande il cordoglio e grandi le perdite, ma il fenomeno si ripete con altre città. I mostri escono da una specie di portale dimensionale nel profondo del Pacifico, su una dorsale oceanica, appunto il Pacific Rim del titolo.

Per combattere questi mostri spaventosi (e fidatevi lo sono, soprattutto se guardati in un cinema degno di questo nome), a cui l’homo sapiens ha dato il nome di Kaiju, l’umanità mette insieme i soldi e i cervelli e lancia il programma Jaeger.

Vengono assemblati dei robot antropomorfi giganti, pilotati dall’interno e controllati con collegamenti neurali. Lo sforzo mentale è troppo grande per un solo pilota e si decide di impiegarne due, collegati fra loro attraverso una tecnologia chiamata Drift, che permette di condividere la mente.

Il programma Jaeger ha successo e i Kaiju vengono battuti ripetutamente, ma progressivamente divengono più forti, fino al punto di avere la meglio sui robottoni.

Quando il programma è ormai dichiarato fallito e l’umanità ad un passo dal collasso, viene ideato un piano un po’ sgangherato per risolvere la questione in maniera definitiva.

Il Kaiju che attacca  San Francisco

Il Kaiju che attacca San Francisco. Dite addio al Golden Gate Bridge

Pacific Rim è un film di fantascienza che non si prende sul serio, quindi non vi aspettate di trovare spiegazioni su come funziona il Drift o come sia stata sviluppata la tecnologia a corredo degli Jaeger. Va bene così.

Non c’è bisogno di spiegazioni, la sceneggiatura regge benissimo il film, che ha un ritmo incalzante (scandito splendidamente dalla colonna sonora). I mostri sono spaventosi e potentissimi e i robot che li fronteggiano sono altrettanto inquietanti.

Gli scontri sono fenomenali, ad un volume killer e con dimensioni mai raggiunte. Non potete neanche immaginare il livello di distruzione rappresentato in questo film (lo so, continuo a ripetere le stesse cose).

Ho sentito qualche confronto con il Transformers di Michael Bay. Secondo me la serie dei Transformers, nata come un pretesto per vendere giocattoli, soffre di un grave problema: l’uomo è un mero spettatore della storia. Difficile appassionarsi alle storie di questi cosi in 3d che si scambiano colpi velocissimi sullo schermo.

Pacific Rim mette al centro di tutto l’uomo. Siamo noi che combattiamo per la sopravvivenza, siamo noi che pilotiamo gli Jaeger, siamo noi che falliamo e che tentiamo di recuperare.

Al contrario dei Transformers, gli scontri sono comprensibili. Jaeger e Kaiju si muovono in maniera lenta e colossale. Sullo schermo raramente ci sono più di due contendenti e i mostri sono nettamente distinguibili dai robot. Non si verifica l’effetto ammasso di ferraglia in movimento tipico dei film sui Transformers.

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Due Jaeger vengono deployati sulla costa

Simpatici i siparietti degli scienziati associati al progetto, che incarnano un po’ le due tendenze contrapposte nella comunità scientifica: quella alla ricerca pura e quella alla scienza applicata e sperimentale.

Fantastiche le scenografie, apocalittiche e convincenti, con città in rovina, disseminate di resti di mostri, in cui l’umanità tenta disperatamente di sopravvivere come prima che il mondo fosse sconvolto. Ottima anche la fotografia che riesce a dare “peso” alle dimensioni rappresentate in esterna e una convincente patina di “scassato e riciclato” alle immagini in interna.

Qualche commento in sala circa l’immancabile discorso di motivazione (è quello che Idris Elba pronuncia nel trailer) e la disponibilità dei protagonisti a qualsiasi sacrificio.

Ok forse il discorso non era proprio utile alla trama, probabilmente gli americani non riescono a non dare sfoggio di retorica nelle occasioni importanti, ma i piloti tosti e determinati ci stanno alla grande. D’altronde il cliché del pilota di robot negli anime è proprio questo. Ve lo immaginate un Koji Kabuto (pilota di Mazinga Z per i profani) dire di fronte ad un nemico: “no questo è troppo forte, mandateci qualcun altro”?

I piloti di Jaeger sanno benissimo che sono l’ultimo baluardo, che non hanno rimpiazzi e che da loro e dalle macchine che pilotano dipende la vita di milioni di persone.

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Le tute dei piloti che consentono il collegamento Drift

Pacific Rim è bello, divertente, adrenalinico e convincente. Qualche momento comico spezza la tensione, ma uscirete dal cinema con il ricordo delle mazzate scambiate fra Kaiju e Jaeger.

La trama non sarà quella di un film di Nolan, ma sarebbe assurdo aspettarsi una cosa simile da PR. Del Toro ha fatto secondo me un gran lavoro a trovare i finanziatori, per un progetto che dal punto di vista di un produttore potrebbe sembrare folle: un film su mostri giganti e robot antropomorfi pilotati. Roba mai vista. In un periodo di sequel, reboot e remake, non posso non applaudire al coraggio di un regista che ha fermamente creduto nel progetto e nelle persone che hanno avuto il fegato di finanziarlo.

Piccola nota di colore: ho serrato la mascella per almeno un terzo del film.